VENERDI 28/08/20

Karima

Premio VITAVITA Giovane Talento

Nasce a Livorno, città marittima, colorata e frizzante da cui eredita la permeabilità alle contaminazioni. Fin da bambina, sostenuta dal suo talento, si avvicina alla musica partecipando prima a Bravo Bravissimo e poi a Domenica In. Nell’ottobre del 2006 entra nel programma Amici di Maria De Filippi. Si classifica al terzo posto e vince il premio della critica, decretato all’unanimità da tutta la giuria tecnica, che la ritiene la nuova voce più interessante del panorama musicale italiano. Nello stesso anno Karima sigla il suo primo contratto discografico con Sony Bmg e incide il suo primo Ep. Nella sua voce potente e significativa convivono e si esprimono i colori del jazz, del soul ​del blues e perfino del gospel.Nonostante la sua giovane età, Karima ha già una lunga e variegata esperienza artistica, tra cui il Festival di Sanremo nel 2009 e soprattutto la collaborazione con Burt Bacharach dal quale è stata prodotta. E’ l’unica cantante italiana a cui il “Maestro” ha scritto dei brani e con il quale ha registrato a Los Angeles il suo primo album dal titolo Karima. Sempre nello anno viene scelta dalla Disney per interpretare la colonna sonora nel film di animazione la Principessa e il ranocchio,ha aperto i concerti di Whitney Houston e di John Legend, ha partecipato a Tale e Quale Show e I migliori Anni su Rai 1. Con Umbria Jazz rappresenta l’italia nei festival internazionali. Artista molto amata in Cina dove ha portato per due anni consecutivi in tour, il progetto” Close to you” cantando per prima al prestigioso teatro dell’opera di Pechino, tempio sacro della musica classica. Nel 2017 nel musical The Bodyguard è Rachel la protagonista, ruolo interpretato nel film da Whitney Houston. Amata dai musicisti ha collaborato con Dado Moroni, Riccardo FIoravanti e con Stefano Bagnoli. Esplosiva la collaborazione con la più famosa street band italiana i Funk Off. Nei suoi concerti i brani da lei interpretati rinascono nella “versione Karima” unici e inimitabili.

Rec de Cor è il nuovo progetto discografico di Elisa Ridolfi, autrice e cantante che da oltre 20 anni si muove in una ricerca musicale tra canzone popolare e d’autore.
Conosciuta in giovane età per la sua collaborazione decennale nel progetto di divulgazione in Italia del Fado portoghese (progetto ideato dal musicista recanatese Marco Poeta), assieme a illustri personaggi di rilevanza nazionale, oggi, grazie al fortunato incontro con il produttore Tony Canto (autore Sugar, cantautore di fama internazionale etc..) propone un ulteriore progetto che poggia sulla musica popolare per spingerla in una linea sottile tra contemporaneo e ancestrale. In questo progetto dal titolo Rec de Cor come nel precedente Canta-me o Fado del 2009, Elisa è autrice di diversi brani presenti sia come musiche che come parole. Sul palco di Vita Vita Festival saliranno con lei lo stesso Tony Canto regalando duetti e momenti di racconto capaci di portare lo spettatore direttamente dentro una musica diretta ma estremamente autentica e personale, Alessandro D’Alessandro, organettista diatonico che apporterà tutte le peculiarità di uno strumento così radicato nelle nostre terre marchigiane e Marco Zanotti, percussionista che calca palchi assieme alla Ridolfi ormai da tanti anni dentro progetti fortunati come il progetto del collettivo Del Barrio.
Special Guest, la bravissima pianista, Stefania Paterniani.

 

Pablo Corradini Quintet – Argentinian Jazz Project

Pablo Corradini è un compositore polistrumentista argentino che risiede in Italia da 25 anni. Ha studiato flauto traverso prima di diplomarsi in piano jazz. Parallelamente si è dedicato allo studio costante del bandoneòn incontrandosi con grandi maestri dello strumento del paese natio e con i quali ha potuto formarsi come bandoneonista. Dal 2010 è attivo nel panorama musicale italiano ed europeo producendo tre lavori discografici ed esibendosi in numerosi concerti nei principali festival jazz e di world music.
Attualmente porta avanti il Pablo Corradini Project, un quintetto con bandoneon, sax, piano, contrabbasso e
batteria, presentando il suo ultimo lavoro “Alma de viejo”.
Il quintetto è formato da musicisti professionisti affermati nel panorama jazz italiano e che collaborano con altre grandi formazioni (Quintorigo, Raphael Gualazzi e Paolo Belli per citarne qualcuna) e sono:
Marco Postacchini al sax; Simone Maggio al piano; Roberto Gazzani al contrabbasso e Gianluca Nanni alla batteria e percussioni.
Il repertorio che propone è composto da brani interamente composti da Pablo Corradini e qualcuno della tradizione in un suono originale e ricercato che fonde lo swing del jazz ai ritmi del paese sudamericano.
Il concerto è articolato in momenti di pura improvvisazione ad altri di rigida composizione; i temi si avvalgono dei diversi ritmi del folclore argentino come la zamba, la chacarera ed il tango e si colorano attraverso improvvisazioni e forme tipiche del jazz offrendo uno spettacolo coinvolgente e mai uguale.
“Alma de viejo” è il titolo del CD in fase di presentazione; è composto da 11 brani e conta con la partecipazione straordinaria del famoso sassofonista argentino Javier Girotto.

 

Diego Trivellini il fisarmonicista elettronico più conosciuto in Italia, apprezzato musicista, arrangiatore ed esecutore di celebri colonne sonore ( Ennio Moricone) per il cinema in particolare . Recente vincitore del Premio VitaVita Giovane Talento al Festival civitanovese. «Chi suona uno strumento a mantice – dice – compie un gesto unico: spinge il vento con la forza di un abbraccio, seleziona le voci armoniche con l’intelligenza delle dita e crea la musica. E il suono della fisarmonica non ha confini, conquista il mondo e crea aggregazione», Trivellini e in tour da qualche anno nelle migliori cittò italiane, i suoi concerti sono molto apprezzati dagli spettatori di ogni età.

 

Sophia Tomelleri 4tet

Con Sophia Tomelleri, sassofono, Daniele Cervigni chitarra, Lorenzo Scipioni al contrabbasso e Andrea Elisei alla batteria.

Sophia Tomelleri nel 2020 ha vinto la XXIV Edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani.

Nonostante la giovane età, vanta una formazione musicale di tutto rispetto: 10 anni di pianoforte, diploma in sassofono al Conservatorio “G.Verdi” di Milano e laurea in Jazz a Monaco di Baviera nel 2018. Inoltre, ha vinto una borsa di studio per un anno di perfezionamento a Parigi presso il Centre des Musiques Didier Lockwood. Durante quel periodo all’estero si è esibita con: la Big Band di Dusko Goykovich, John Betsch, Emmanuel Bex, Sava Medan.

Nell’ultimo anno, tornata a Milano, ha tenuto e tiene numerosi concerti in Italia e all’estero.